Whistleblowing
Fede Group s.r.l. ha adottato e costantemente aggiornamento il proprio Modello 231 al fine di perseguire, in particolare, l’obiettivo della massima diffusione della cultura della legalità tra i propri dipendenti e tra i soggetti che hanno rapporti con la sua organizzazione aziendale.
Il Codice Etico di Fede Group s.r.l. - che è parte integrante del Modello 231 - stabilisce principi, diritti, doveri e responsabilità della Società nei confronti dei suoi interlocutori, richiedendo che siano osservati anche da tutti coloro con i quali entra in contatto, in relazione al conseguimento dei propri obiettivi.
Fede Group s.r.l. in conformità al quadro normativo di riferimento, ha adottato un sistema di Whistleblowing. Tale sistema è lo strumento mediante il quale viene garantita la riservatezza dell’identità del segnalante e delle segnalazioni di non conformità a leggi o regolamenti, politiche, norme o procedure aziendali, come più dettagliatamente indicato in seguito, agevolandone l’effettuazione, in modo che l’azienda possa trarre beneficio da esse e intercettare per tempo comportamenti difformi, al fine di porvi rimedio e correzione.
Fede Group s.r.l., come previsto dal D.lgs. 10 marzo 2023 n. 24, ha attivato un sistema di segnalazione di violazioni verificate o di cui si sospetti la verificazione attraverso il canale dedicato: invia una segnalazione
ove possono essere segnalati «violazioni»: comportamenti, atti od omissioni che ledono 'interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell'ente privato e che consistono in:
- illeciti amministrativi, contabili, civili o penali che non rientrano nei numeri 3), 4), 5) e 6);
- condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti, che non rientrano nei numeri 3), 4), 5) e 6);
- illeciti che rientrano nell'ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali indicati nell’allegato al presente decreto ovvero degli atti nazionali che costituiscono attuazione degli atti dell'Unione europea indicati nell'allegato alla direttiva (UE) 2019/1937, seppur non indicati nell'allegato al presente decreto, relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell'ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
- atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell'Unione di cui all'articolo 325 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea specificati nel diritto derivato pertinente dell'Unione europea;
- atti od omissioni riguardanti il mercato interno, di cui all’articolo 26, paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, comprese le violazioni delle norme dell’Unione europea in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, nonché le violazioni riguardanti il mercato interno connesse ad atti che violano le norme in materia di imposta sulle società o i meccanismi il cui fine è ottenere un vantaggio fiscale che vanifica l'oggetto o la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società;
- atti o comportamenti che vanificano l'oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell'Unione nei settori indicati nei numeri 3), 4) e 5)
Sulla modalità di gestione della segnalazione e gli strumenti di protezione di segnalante e segnalato si rinvia a quanto previsto nel Modello Organizzativo, Parte Generale, paragrafo 2.4.
Fede Group s.r.l. informa che sono previsti anche canali di segnalazione esterna – qualora si renda necessario per lo specifico contenuto della segnalazione - quali:
- segnalazioni ANAC dovranno essere inviate utilizzando i modelli allegati al Comunicato del Presidente del 21 dicembre 2016, integrato dal successivo Comunicato del 30 marzo 2022, all’indirizzo di casella istituzionale di posta elettronica certificata (PEC): protocollo@pec.anticorruzione.it, o in caso di impossibilità a mezzo raccomandata all’indirizzo: Autorità Nazionale Anticorruzione c/o Galleria Sciarra Via M. Minghetti, 10 - 00187 Roma. Per maggiori istruzioni sull’uso si rinvia al sito: https://www.anticorruzione.it/-/potere-sanzionatorio-1
Il testo integrale del D.lgs. 10 marzo 2023 n. 24 è disponibile al seguente link:
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/03/15/23G00032/sg